Le origini dell'amatriciana

Ricetta, curiosità e aneddoti


Per me un vicolo di Roma, una cacio e pepe e un po’ di felicità..

Fabrizio Caramagna

Gli spaghetti cacio e pepe sono un piatto della tradizione romana, preparato con pochi ingredienti, semplici ma dal sapore unico e inconfondibile.

Un po’ di storia

La ricetta nasce ai tempi della transumanza, quando i pastori avevano l’usanza di trasportare gli animali da pascolo dalle pianure fino ai pascoli dell’agro romano. E per questi spostamenti riempivano le bisacce con ingredienti a lunga conservazione, semplici, ma buoni, tra cui il pepe, che protegge dal freddo, il cacio pecorino, perché garantiva il giusto apporto di carboidrati e proteine, e spaghetti essiccati preparati in casa. 

Come leggiamo su Wikipedia, “I primi posti che proponevano questo piatto nelle loro locande erano soliti esagerare con il sale ed il formaggio al fine di intorzare o allappare i commensali in modo da vendere loro più vino.”

È una ricetta dagli ingredienti semplici, ma che al tempo stesso richiede molta cura e attenzione nel dosare i vari elementi, e trovare così il giusto equilibrio fra le parti, per ottenere un effetto delicato e cremoso, che non impasti troppo la bocca.

 

Un piatto molto amato

Ancora oggi è uno dei piatti più amati della tradizione culinaria romana, associato a momenti conviviali e di relax, da vivere in atmosfere autentiche e informali.

Si tratta di un piatto davvero gustoso e nutriente, che si accompagna bene con i vini corposi della nostra regione.

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