Nell’Ottocento, invece, Antonio Benedetto Carpano preparò il primo liquore da aperitivo, il 𝗩𝗲𝗿𝗺𝗼𝘂𝘁𝗵. Ma fu grazie a Vittorio Emanuele II, che amava tanto questo liquore, che si diffuse la consuetudine di bere un bicchierino di Vermouth 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘴𝘪 𝘢 𝘵𝘢𝘷𝘰𝘭𝘢, proprio per mangiare con più appetito.
E così l’amaro di Carpano si diffuse in tutti i caffè della città sabauda, dove veniva servito accompagnato da formaggi, salumi e altri prodotti locali.
Nel corso del Diciannovesimo secolo le ricette di nuovi liquori come l’Amaro Ramazzotti, il Martini Bianco, il Campari, e così via, fece nascere l’usanza nei Caffè di prendere un amaro consumando stuzzichini vari (come olive e salatini).
Fino alla trovata commerciale dell’𝙃𝙖𝙥𝙥𝙮 𝙝𝙤𝙪𝙧, dove, assieme al cocktail, non vengono serviti più frugali stuzzichini ma un vero e proprio buffet con tanti piatti sostanziosi. Al punto da diventare una vera e propria alternativa alla cena: l’𝙖𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙚𝙣𝙖.